Viviamo un tempo carico di incognite sul futuro e di angosce ad ogni livello.
I notiziari riportano violenze, soprusi e guerre e sono veri bollettini del male. Sembra quasi che non ci sia più speranza.
Abbiamo perciò sentito l’esigenza di fare qualcosa che può sembrare insignificante agli occhi del mondo ma estremamente necessario: pregare per impetrare la pace e farlo insieme condividendo con quanti più possibile questa iniziativa.
Il tema scelto “Beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio” ci fornirà l’occasione per meditare su un aspetto più concreto; se la pace appare una realtà eterea, impalpabile, chiedere a Dio di suscitare e mandare santi operatori di pace laddove vi sono contese è più concreto e sfidante. La pace è il dono che Gesù risorto fa ai suoi amici nel giorno di Pasqua e non possiamo non partire da questa considerazione. Pace nei cuori per arrivare ad ogni cuore. La pace non è frutto di equilibri tra forze contrapposte ma della giustizia quella che discende dal Cielo. E poi la Vergine Santa ci invita direttamente o indirettamente a chiedere al Signore con insistenza il dono della pace.
L’ottavario è stato organizzato in modo da permettere la partecipazione attiva di tutta la Zona pastorale Sasso-Marzabotto con incontri presso le parrocchie dislocate sul territorio anche per favorire una maggiore conoscenza reciproca. Ci aiuteranno nella meditazione i diaconi della Zona con riflessioni puntuali e diverse per ogni giorno.
Il Gruppo Liturgia della Zona ha pensato a questo OTTAVARIO DI PREGHIERA nei giorni che precedono la festa del Beato don Giovanni Fornasini.
Una preghiera “diffusa” su tutto il territorio della Zona, perchè tutti possano essere coinvolti.
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